Colori, abiti ed accessori che indossiamo ed il modo di accostarli ci raccontano con un linguaggio immediato.
Quale
colore regna sovrano nel vostro armadio? Che colore prevale tra abiti,
giacche, gonne, pantaloni e maglie? E negli accessori? Di che colore
sono gli ultimi capi che avete acquistato? Con che colore vi sentite
piu' a vostro agio?
Fidarsi dell'istinto e lasciarsi attrarre dal colore che piace e' un buon modo per
creare il proprio stile personale, indossare cio' che piu' e' in sintonia con chi si e'.
E' un'arte che va coltivata per conoscere e valorizzare i propri punti di forza, far fiorire la propria natura autentica.
Cosa vi porta a scegliere cosa indossare? Il piacere di comunicare con abiti e colori o l'immagine che volete dare agli altri?
Quale
colore indossare in un' importante riunione, il giorno di un colloquio
o di un esame, per una cena di lavoro, una festa dove far bella figura
o un invito al quale non si puo' rinunciare ma si vorrebbe essere
invisibili? Con i colori ci si racconta prima ancora d' iniziare una
conversazione.
Chi ama il rassicurante beige o il blu bon ton,
chi preferisce i toni pastello, dal celestino all'albicocca, dal giallo
canarino al verde pistacchio, convinto che i colori pastello
ringiovaniscano. Ognuno percepisce i colori secondo il proprio gusto
personale, in base a bisogni, cultura, desideri ed esperienze.
I
colori caldi, in particolare l'arancio, il giallo, il rosso, fanno
emergere istinti ed emozioni, quella parte passionale che rimane spesso
nascosta o non trova possibilita' di esprimersi nella vita di tutti i
giorni se prevale la razionalita'.
Se il rosso acceso,
malizioso e vibrante e' il colore dell'attacco, il rosa stempera
l'aggressivita' e risolleva l'umore, e' il colore dell' amore romantico
e dell' affettivita', comunica emozioni tenere, complicita', dolcezza.
Una sferzata di vitale arancio da' energia quando serve. Indossare
qualcosa di giallo da' luce, risalto e vivacita', come l'arancio fa
ritrovare la carica quando si e' stanchi o scarichi. Quando pero' il
giallo e' pesantemente accentuato puo' esprimere voglia di leggerezza,
il desiderio di lasciare alle spalle delusioni, difficolta' e periodi
tristi.
Dovete sostenere un colloquio o ottenere un prestito in
banca? Un abito dai toni scuri e' adatto alla situazione ma se si e'
tristi o di cattivo umore meglio indossare qualche nota di colore
magari nella cravatta o nell'intimo per compensare i toni scuri. Il
grigio e' serioso, in quantita' massicce incupisce. Il marrone comunica
il desiderio di non volersi mettere troppo in mostra ma puo'
rispecchiare uno stato d'animo tetro.
Un tocco di rosso infonde
coraggio e quel pizzico di grinta per superare situazioni che
intimoriscono o fanno sentire sotto esame. Chi indossa il rosso come
tonalita' dominante nell'abbigliamento e' vivace ed estroverso, con una
tendenza ad imporsi nelle relazioni. Energico e in continuo movimento,
vuole conquistare rapidamente i propri obiettivi. Usato in eccesso
nelle tonalita' piu' accese puo' sembrare sfacciato ed aggressivo, una
voglia esagerata di farsi notare.
Il blu e' elegante e
raffinato, trasmette quiete emotiva e padronanza di se'. Scegliere con
costanza il blu puo' esprimere il desiderio di un ambiente calmo e
ordinato, libero da fastidi e disturbi. Considerato tra i colori
freddi, usato nell'abbigliamento intimo piu' che attrarre puo'
trasmettere un senso di distanza. Usato in eccesso puo' far sprofondare
nella malinconia da stemperare con qualche tocco di colore piu' caldo.
L'acquamarina
ricorda l'acqua cristallina, da' luminosita'. Il turchese e' un colore
che alleggerisce mente e spirito, richiama i colori dell'estate, una
boccata d'ossigeno quando si sente il bisogno di liberta'.
Il
verde nelle sue infinite tonalita', dal militare al fresco verde mela,
al salvia, dal lime al verde bottiglia denso e notturno, dal verde
carciofo al timo, Il verde bandiera o biliardo magari sono un po'
appariscenti ma chi li sa portare rivela spesso di essere una persona
di temperamento. Il verde basilico e' molto amato. E' una tonalita'
piu' carica di giallo rispetto al verde menta e quindi piu' calda.
Nelle sue variegate nuances e' un colore che ha molto successo
nell'abbigliamento anche se il verde pisello non e' adatto a tutte le
carnagioni, da evitare se si e' pallide e il verde pistacchio e' meglio
mangiato che indossato. Kandinsky diceva che il verde e' il colore che
piu' rasserena. Indossare il verde aiuta a calmare una mente molto
attiva, un momento d'ansia, la tensione prima di affrontare una prova.
Il
viola o lo si ama o si odia. Le fan di questo colore cosi' particolare
si riconoscono, spesso lo sfoggiano con fierezza. Alcuni studiosi
dicono che l'inferno e' rosso, il purgatorio grigio e il paradiso
viola! Nasce dall'incrocio del rosso, tono delle passioni materiali con
il blu che trascende la materia e si eleva verso il cielo. E' il colore
prediletto da personalita' con una spiccata sensibilita' che riescono a
vedere il lato nascosto delle cose. Particolarmente utile quando si
cerca equilibrio interiore, calma e padronanza emozionale.
Il
bianco e' esigente, adatto ad un corpo sottile e ad una robusta
autostima. Non e' sempre facile da portare, non e' per tutti. Chi veste
in prevalenza di questo colore comunica distinzione, sicurezza,
talvolta rivendica se stesso con orgoglio e fierezza. Basta pero'
sedersi sul sedile sbagliato o in un posto impolverato perche' il
bianco si sporchi e in un attimo si passa dall'eleganza alla
sciatteria. Il nero tende a snellire, il bianco no, se ci sono delle
rotondita' le mette in mostra. Ma il bianco non e' solo purezza, e'
anche luminosita' e sensualita'. Il bianco totale, cosi' come il nero,
e' estremo. Indossare una maglietta o una camicia bianca ogni tanto e'
ben diverso che vestirsi prevalentemente di bianco totale, un tocco di
bianco regala una nota di eleganza senza impegno. Al maschile e' piu'
facile vederlo indossato da un intellettuale o un artista che da
qualcuno che ha a che fare con la vita aziendale. Mitico e' stato
Robert Redford nel film Il grande Gatsby con pantaloni e panciotto
immacolati. Uomini d'affari in bianco sono difficili da vedere proprio
perche' vestire di bianco rimanda all'immagine dell'astrazione, del
distacco dalle cose pratiche del mondo. Piu' si sale nella scala
gerarchica dell'organizzazione aziendale piu' l'abito infatti si fa
scuro, simbolo di ruolo di potere, eleganza e sobrieta'.
Il
nero trionfa negli armadi di molte donne e uomini di ogni eta'. E' tra
i colori piu' indossati, amato protagonista dalla mattina alla sera.
Qual e' il segreto del suo potere intramontabile? Discreto, profondo,
modaiolo, elegante, minimalista, il nero si accorda a molti stati
d'animo, ad ogni situazione e stagione. Elegante, misterioso e
raffinato, e' il piu' indossato nelle feste importanti.
Misterioso,
impenetrabile come le profondita' del nostro inconscio. Lascia vedere
solo lo strato superficiale del tessuto, tra le sue pieghe si possono
nascondere pensieri ed emozioni che non si vogliono mostrare. Sotto il
nero si puo' mascherare un'altra identita' o celare una personalita'
piu' colorata, solare o trasgressiva da svelare solo come, quando e con
chi si vuole.
Pratico, il nero si accosta facilmente con gli
altri colori senza il timore di abbinarli, e' rassicurante, fa sentire
al riparo dagli sguardi altrui quando non si vuole essere troppo in
vista. Ritirarsi nel nero come in un ritorno nel ventre materno,
lontano dagli sguardi indagatori o giudicanti, dalle aggressioni del
mondo esterno. Nel nero si puo' cercare rifugio dall'eccessiva
invadenza dell'apparire. In una societa' dove tutto e' mostrato,
esibito, rivelato, urlato, dove le telecamere sono ovunque il nero ci
preserva.
Azzera le differenze, «manda tutto a terra», amava dire la mitica Coco Chanel.
Di
classe e discreto e' considerato un passe-partout ma non passa
inosservato. Delinea la silhouette, la scolpisce o la esibisce in un
gioco di scollature che mette in risalto i punti nudi del corpo,
richiama l'attenzione sull'incarnato della pelle, sulle forme. Cosi'
come il nero assorbe la luce, la donna che lo indossa puo' assorbire
gli sguardi degli altri senza necessariamente restituirli.
Scritto da Antonella Lucato
Scrittrice. Giornalista. Docente di Comunicazione. Ha pubblicato "Se
hai qualcosa da dire parla se no taci", " Vedere oltre l'Apparenza" e
"Di Che Colore Sei" con il Gruppo Editoriale Armenia